Tu, gesù, sei per me…

Dopo due anni e mezzo passati con Gesù, in cammino per sentieri e villaggi, i discepoli vengono coinvolti in una sorta di sondaggio d’opinione: cosa si dice in giro di me? L’opinione della gente è bella: Rabbi, sei uno che allarga i cuori, uno bravo, un innamorato di Dio, uno che guarisce la vita.

Gesù lancia una seconda provocazione, stringe il cerchio: ma voi, voi dalle barche abbandonate, voi dei cammini con me, voi amici che ho scelto a uno a uno, che cosa sono io per voi? Le sue domande assomigliano a quelle degli innamorati: quanto conto per te? Che posto ho, che importanza ho nella tua vita? Gesù non ha bisogno della risposta dei discepoli per sapere se è più bravo degli altri rabbini, ma per sapere se si sono innamorati di una almeno delle sue parole, se Pietro gli ha aperto il cuore.

Non è facile rispondere: il primo passo è quello di chiudere i libri e i catechismi, e di guardare dentro le mie esperienze. Come dire chi tu sia per me Signore? Sei il mio rimorso, la mia dolce rovina; voce che sale, dice e ridice, e non tace mai, vento nelle mie vele, disarmato amore. Sei un maestro d’ali.

Il secondo passo per una risposta vera è uscire dall’ovile rassicurante e immobile delle frasi fatte; via dal prontuario delle affermazioni non sofferte, che sono la rovina della comunicazione della fede. Perdersi invece nei campi della vita: “in Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini” (Gv 1,4). La Vita è teologa, è la prima catechista. Pietro risponde: Tu sei il Messia, la mano di Dio, il suo progetto di libertà. Sei il figlio del Dio vivente, Colui che fa viva la mia vita, il miracolo che la fa potente, inesauribile e illimitata. La domanda adesso rimbalza fino a me: perché io gli vado dietro? La risposta è semplice: per essere felice. Cristo è stato l’affare migliore della mia vita. Che non vuol dire avere una vita senza problemi o ferite, ma più piena, accesa, appassionata, vibrante, proiettata: in avanti, attorno, in alto.  (…)

(p. Ermes Ronchi)

DOMENICA 17 SETTEMBRE

Festa della S. Patrona “Sant’Eufemia”

 PROGRAMMA

Ore 10:30 SANTA MESSA SOLENNE

Al termine della s. Messa processione verso il Centro Parrocchiale e Benedizione con la reliquia di Sant’Eufemia.  Aperitivo per tutti.

 Ore 12:30 PRANZO COMUNITARIO

Menù

• Antipasto
• Bis di Primi Lasagne al forno e risotto
• Secondo Arrosto ai peperoni; involtini cacio e speck; patate al forno
• Dolce  Acqua e Vino e Caffè

 ISCRIZIONI  (entro e non oltre giovedì 14 settembre ore 12.00)

Si ricevono presso il bar del Centro Parrocchiale la domenica dalle 8:00 alle 12:00. Per informazioni telefonare al 340.3856097 (Margherita)  dopo le 18.00.

Costo: adulti € 20; bambini dai 3 ai 10 anni € 10; fino ai 3 anni gratis

Liturgia della settimana

Domenica 27 agosto 21^ del Tempo Ordinario

Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli

Ore 8.00: Def.ti Raccanello Sergio, Giuliano e Favaretto Luciana – Trovò Alex – Dalla Riva Carlo

Ore 10.00: per la Parrocchia – Def.ta Calore Loredana – Carraro Bertilla e def.ti Famiglia Fedeli – Def.ti Benetti Primo e familiari

Lunedì 28 agosto S. Agostino, vescovo e dott. della Chiesa

Ore 19.00: S. Messa a Borgoricco

Martedì 29 agosto   Martirio di s. Giovanni Battista

Ore 19.00 (in cimitero): Def.ta Pierobon Silvana

Mercoledì 30 agosto

Ore 19.00: S. Messa a Borgoricco

Giovedì 31 agosto

Ore 19.00: Def.ta Caccin Sandra

Venerdì 1 settembre  

Ore 8.30: S. Messa a Borgoricco

Sabato 2 settembre     

Ore 19.00: Def.te Anselmi Regina e Gianna – Def.to Gasparini Elio – Def.to Pavan Aldo – Def.to Rigon Giovanni

Domenica 3 settembre 22^ del Tempo Ordinario

Ore 8.00: Def.ti Rosa Eusebio, Peron Pietro, Ida e Milena – Def.ti Zanon Giovanni e familiari – Def.ti Ruffato Angelo e Alberto – Def.to Bassi Ottavio

Ore 10.00: per la Parrocchia – Def.to Galdiolo Gianni