“Lo voglio: guarisci!”

Un lebbroso cammina diritto verso di lui. Gesù non si scansa, non mostra paura. Si ferma in faccia al dolore, al rifiuto del villaggio, così vicino da toccarlo. Dalla bocca velata, dal volto nascosto del rifiutato, esce un’espressione bellissima: «Se vuoi, puoi guarirmi». Con tutta la discrezione di cui è capace: «Se vuoi». E intuisco Gesù toccato da questa domanda grande e sommessa, che gli stringe il cuore e lo obbliga a rivelarsi. A nome di tutti i figli dolenti della terra il lebbroso lo interroga: che cosa vuole veramente Dio da questa carne piagata, che se ne fa di queste lacrime? Vuole dolore o figli guariti?

Davanti al contagioso, all’impuro, un cadavere che cammina, che non si deve toccare, uno scarto buttato fuori, Gesù prova “compassione”. Il vangelo usa un termine di una carica infinita, che indica un crampo nel ventre, un morso nelle viscere, una ribellione fisica: no, non voglio; basta dolore!

Gesù prova compassione, allunga la mano e tocca. Nel Vangelo ogni volta che Gesù si commuove, tocca. Tocca l’intoccabile, toccando ama, amando lo guarisce. Dio non guarisce con un decreto, ma con una carezza.

La risposta di Gesù al “se vuoi” del lebbroso, è diretta e semplice, una parola ultima e immensa sul cuore di Dio: «Lo voglio: guarisci!». Me lo ripeto, con emozione, fiducia, forza: eternamente Dio altro non vuole che figli guariti. È la bella notizia, un Dio che fa grazia, che risana la vita, senza condizioni. (…)

Quanti uomini e donne, pieni di vangelo, hanno fatto come Gesù e sono andati dai lebbrosi del nostro tempo: rifugiati, senza fissa dimora, migranti, donne della tratta. Li hanno toccati, con tenerezza, e molti di questi, e sono migliaia, sono letteralmente guariti dal loro male, e sono diventati a loro volta guaritori.

Prendere il vangelo sul serio ha dentro una potenza che cambia il mondo. E tutti quelli che l’hanno preso sul serio e hanno toccato i lebbrosi, tutti testimoniano che questo porta con sé una grande felicità. Perché sei dalla parte giusta della vita.

(padre Ermes Ronchi)

Prossimi incontri dei Gruppi di Catechesi

Sabato 24 febbraio 2024

• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Nazareth (2^ primaria)
• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Cafarnao (3^ primaria)
• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Gerusalemme (4^ primaria)
• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Emmaus (5^ primaria)

Gli animatori dell’A.C.R. vi aspettano dalle 16.00 alle 17.30 in centro parrocchiale!

Liturgia della settimana

Domenica 11 febbraio 6^ del Tempo Ordinario

La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato

Ore 8.00: Def.ti Saccon Giovanni e Turchetto Gemma – Bragagnolo Francesco e Caccin Giannina – De Gaspari Erminia e Gasparini Luigi

Ore 10.00: per la Parrocchia – Def.ti Perin Ettore (ann.) e Ballan Vittoria – Agostini Ugo e Pieretti Benedetto – Perin Giancarlo – Favero Ivone – Salviato Florindo e Regina – Def.ti Associazione Pensionati di Borgoricco

Lunedì 12 febbraio

Ore 18.30: secondo intenzione

Martedì 13 febbraio

Ore 18.30: Def.ti Busolin Silvio e Zanon Eleonora

Mercoledì 14 febbraio  Mercoledì delle Ceneri – digiuno e astinenza

Ore 15.30:  secondo intenzione

Ore 20.30:  secondo intenzione

Giovedì 15 febbraio

Giovedì dopo le Ceneri

Ore 15.30: per le Vocazioni

Venerdì 16 febbraio

Venerdì dopo le Ceneri

Ore 18.30: Def.to De Gaspari Pietro (ann.)

Sabato 17 febbraio Sabato dopo le Ceneri

Ore 18.30: Def.ti Malvestio Nicola e familiari – Favero Giordano – Marcato Pietro (ann.)

Domenica 18 febbraio 1^ di Quaresima

Ore 8.00: per la Parrocchia – Def.to Cassini Romano

Ore 10.00: Def.ti Vecchiato Ubaldo e familiari – Lovato Angelo, Moreno e Antonelli Libera – Simionato Bruno (30°) – Pegararo Mirella, Ferruccio e genitori – Barbato Emma, Rita, Giovanni, Roberto, Egidio, Jolanda e Tarcisio – Zanon Ida e Attilio (ann.) – Milani Bianca Bruna e Gasparini Alessandro